ZEROBARRACENTO e lo zero-waste: un legame imprescindibile.
Si sente parlare ancora troppo poco dello zero-waste nel campo della moda. Ma cos’è, e soprattutto, quali sono i suoi aspetti positivi?
Ogni anno, il nostro pianeta è invaso da un numero sempre crescente di rifiuti. La maggior parte di quelli tessili viene generata proprio dall’industria della moda. Sapevate infatti che, del tessuto originale, circa il 15% viene buttato durante il processo di produzione del capo?
Camilla Carrara - fondatrice e designer di ZEROBARRACENTO - crede fortemente che parte della soluzione al problema degli scarti industriali possa essere lo zero-waste: questa innovativa tecnica di design permette infatti di utilizzare il tessuto nella sua interezza, eliminando gli scarti alla base.
ZEROBARRACENTO è nato con l’ambizioso intento di ottimizzare i processi di produzione, impresa possibile solo con un cambio di mentalità non solo da parte del designer ma, anche, da parte del confezionista. Camilla ha iniziato a sviluppare questo progetto quando, giovane studentessa del Politecnico di Milano, ha avuto l’occasione di visitare molte aziende tessili scoprendo così che anche i produttori dell’eccellenza italiana avevano una quota fissa di scarti di produzione.
La sfida di ZEROBARRACENTO è riuscire a coniugare lo zero-waste alla sensazione, l’estetica e la vestibilità di un capo di lusso. Lavorare in modalità zero-waste richiede più tempo ed una continua ricerca, ed è per questo che sono ancora pochi i brand hanno abbracciato questa filosofia.
Ecco, passaggio per passaggio, come il lavoro di design si svolge nella pratica:
Bisogna partire con una mentalità aperta e lasciare che l’ispirazione arrivi dal pezzo di tessuto su cui si andrà a lavorare. Giocare con il manichino è un ottimo modo per tirare fuori il meglio che il tessuto può offrirvi.
Avere chiara fin da principio l'altezza del tessuto: è importante ricordare che andrà usato tutto!
Partire con un disegno, consapevoli però che si potrebbe doverlo modificare sulla base del tessuto.
Iniziare a progettare i pezzi su carta, coprendo l'altezza del tuo tessuto e delle forme geometriche andando a creare un “puzzle” che ne occupi tutta la superficie. Solo i continui esperimenti su carta permetteranno di realizzare il risultato perfetto.
Iniziare a tagliare il tessuto seguendo il precedente disegno e infine cucire insieme i pezzi per creare il capo finale.
L’obiettivo di ZEROBARRACENTO è quello di sviluppare un’intera catena di produzione zero-waste: partendo da tessuti sostenibili, per passare alla fase di sviluppo ed infine alla produzione della collezione di capispalla.
La produzione avviene interamente in Italia, grazie alla collaborazione con produttori consapevoli che lavorano in linea con i valori del marchio: sostenibilità e trasparenza. Per questo, su ZEROBARRACENTO.com è possibile accedere a una mappa che mostra tutta la catena di fornitura del marchio.
Per concludere: lo zero-waste non accade, lo zero-waste è una scelta consapevole che viene compiuta ogni giorno con la consapevolezza di contribuire a ridurre notevolmente l’impatto ambientale dell’industria moda.